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  • Una storia di famiglia

    Dal 1954 ad oggi, ripercorriamo le tappe fondamentali del lungo percorso imprenditoriale del Gruppo Togni in un susseguirsi di eventi, scelte importanti e traguardi raggiunti.

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    2. Una storia di famiglia

    Gli albori di un sogno


    Serra San Quirico è un piccolo paese della provincia di Ancona immerso nel verde, che sorge alle pendici del Monte Murano.

    Luigi Togni è un giovane della zona. Nel 1948, quasi ventenne, ciò che lo contraddistingue è una grande ambizione, una forte determinazione e una grande lungimiranza.

    Infatti, in breve tempo, intuisce che un negozietto di paese a Serra San Quirico, che vendeva un po’ di tutto, possedeva un potenziale inespresso da sfruttare e valorizzare.

    Il racconto degli albori

    Il racconto degli albori



    Dinamico, entusiasta del percorso avviato, spesso si allontana da Serra San Quirico alla ricerca di nuovi clienti e opportunità da cogliere per sviluppare la sua attività. È così che viene a conoscenza dell'avviamento di una produzione di spumante nel distretto di Cupramontana. Un’attività molto attiva, pionieristica per quei tempi, che lui vede come un’occasione da non perdere per iniziare un nuovo business.

    Una sfida determinante per il futuro che non affronterà da solo, ma insieme a Rita Centinari, una ragazza intraprendente e responsabile che vive in un piccolo paese vicino Serra San Quirico e futura compagna della sua vita. In poco tempo il negozio lascia il posto a un piccolo fabbricato dove si iniziano a produrre i primi spumanti.
    Luigi affronta il mondo totalmente nuovo della produzione spumantistica e proprio il fortunato incontro con un enologo di origini piemontesi che, mettendo a disposizione il proprio know-how e l’esperienza maturata nel settore, gli appiana e semplifica la strada preparandolo al salto di qualità.

    Luigi, orgoglioso dello standard raggiunto dai suoi spumanti, rivolge lo sguardo oltre le campagne marchigiane, verso il suo primo obiettivo della costa romagnola.
    Inizia a viaggiare e, grazie alla sua tenacia, riesce ad espandere il proprio business anche oltre la costa romagnola.
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    Negli anni '50 ha inizio la prima produzione spumantistica

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    Negli anni '60 l'azienda si apre al mondo delle Acque Minerali

    Nuovi orizzonti


    L’azienda alla fine degli anni ’60, è ben avviata nel settore della produzione di spumanti, ma è destinata ben presto ad ampliare la sua visione.

    L’intuito di Luigi lo spinge ad entrare nel settore delle Acque Minerali, a commercializzare l’acqua minerale “San Cassiano” aggiudicandosi la concessione mineraria per lo sfruttamento della sorgente.

    Questa scelta, tanto semplice quanto cruciale, creerà una sinergia tra spumanti ed acque fondamentale per dare continuità all’intero business dell'azienda.


    La destagionalizzazione

    Verso l’industrializzazione



    A San Cassiano, piccola frazione di Fabriano, i monaci benedettini silvestrini del monastero di S. Silvestro Abate, avevano appena iniziato ad imbottigliare l’acqua di un’antica sorgente molto apprezzata dagli abitanti del luogo.

    Un’attività che però per loro presentava molte criticità e per le quali decidono di consultare Luigi che aveva già le competenze e il know-how dell’imbottigliamento acquisito grazie alla produzione degli spumanti.
    Sempre più determinato e lungimirante, Luigi ancora una volta guarda oltre e prepara l’azienda ad una nuova sfida, molto complessa, che va affrontata con periodi di rodaggio, grande impegno e, ovviamente, il contributo di tutta la famiglia.

    Luigi inizia quindi a commercializzare l’acqua minerale “San Cassiano” e successivamente, a stabilimento avviato, si aggiudica anche la concessione mineraria per lo sfruttamento della sorgente.

    L’intuizione alla base di questa scelta è tanto semplice quanto cruciale: se con gli spumanti, si riusciva ad offrire un prodotto stagionale con picchi di vendita durante le ricorrenze del periodo invernale, con l’acqua si potevano invece ottenere grandi risultati soprattutto d’estate.
    In questo modo, il personale era occupato a tempo pieno, in quanto l’attività aziendale era distribuita durante tutto l’arco dell’anno e si creava una sinergia tra spumanti e acque, fondamentale per dare continuità all’intero business.

    L’acquisizione dell'antica fonte "San Cassiano" prepara l’azienda ad un passaggio importante: l’entrata dei figli di Luigi, Paola e Paolo.

    La famiglia è, come sempre, unita per raggiungere obiettivi importanti: dare vita a uno spumante di qualità con un’identità più definita e consolidare il business delle acque in un territorio, quello marchigiano, al quale è profondamente legata e grata.

    Ogni attività in azienda è ispirata da un forte desiderio di innovazione, di crescita e dalla continua ricerca del miglioramento. Luigi, che si dedica principalmente agli stabilimenti e alla produzione, ora può contare sul contributo di due nuove risorse: Paolo, che si occupa della parte commerciale e Paola, che si occupa di quella amministrativa.

    I due fratelli, giovani, entusiasti e innamorati del progetto imprenditoriale, con complicità e grande collaborazione, propongono e concretizzano con successo una gestione dell’azienda più strutturata e aperta al cambiamento.
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    L’evoluzione aziendale e il primo passaggio generazionale

    Un’idea, un progetto, una realtà imprenditoriale concreta e in costante crescita

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    L’acquisizione di una nuova fonte e la produzione in PET

    La svolta


    La svolta arriva nei primi anni ’80, quando a Genga un gruppo di medici, proprietari della fonte di “Acqua Minerale Frasassi”, si rivolge a Luigi e alla sua azienda, riconoscendo il solido know-how acquisito e chiede supporto gestionale riguardo l’imbottigliamento della loro acqua minerale.

    Da questo confronto nasce un’occasione importante che permette prima di prendere in gestione quell’azienda e in un secondo momento di acquisirne la proprietà.

    In Italia, sono anni di grandi cambiamenti che vedono, tra le altre cose, anche l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche. Si inizia a parlare di PET e l'azienda, riconfermando l'attenzione e la propensione verso soluzioni innovative, decide di percorrere questa nuova strada avviandosi verso l'ampliamento del business delle acque confezionate in PET.

    Strategie di crescita


    Nel 2005 con l’acquisizione della Cantina CasalFarneto, che produceva Verdicchio di qualità a Serra dei Conti, si realizza l'ingresso nel mondo della produzione vinicola marchigiana.

    Successivamente, nel 2014, in un periodo in cui il mercato delle birre artigianali è in fermento, sempre in un’ottica di valorizzazione del territorio di origine e con uno sguardo all’evoluzione dei mercati, si decide di avviare una collaborazione con il birrificio Collesi sito ad Apecchio, un piccolo comune nella provincia di Pesaro e Urbino. In soli 4 anni, le vendite crescono in modo considerevole e nel 2018 si perfeziona una partnership societaria con la Fabbrica della Birra Tenute Collesi.

    Nel 2017, in un momento particolarmente positivo, caratterizzato da un forte sviluppo aziendale, progettando strategia di crescita Paola assume la guida dell'azienda, mentre Paolo prende le redini della CasalFarneto, dedicandosi in modo esclusivo ed autonomo al ramo vinicolo al di fuori della Togni.

    Paola Togni

    Cavaliere del lavoro

    Paola Togni

    Cavaliere del lavoro



    Entrata molto giovane nell’impresa di famiglia, è una donna molto riservata e dedita al lavoro. Negli anni, acquisisce solide competenze che, unite ad una spiccata predisposizione per la gestione, l’organizzazione aziendale e sensibilità nel coinvolgimento delle risorse umane, la vedono accompagnare lo sviluppo dell’azienda in tutte le sue fasi più importanti e gestire con successo il percorso di crescita del Gruppo.

    Riconoscente alla propria terra di origine e promotrice di un modo di fare impresa improntato sui principi di responsabilità sociale e ambientale, Paola Togni per il suo percorso imprenditoriale e personale, nel 2021, viene nominata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Cavaliere del Lavoro.

    Un grande onore ed una particolare emozione che Paola Togni condivide con tutti i componenti della squadra di lavoro, primi fra tutti i suoi figli.

    Elisa e Andrea Scarabotti

    Il futuro: Elisa e Andrea

    Elisa e Andrea Scarabotti

    Il Passaggio generazionale



    Elisa e Andrea, fin da bambini, respirano il progetto imprenditoriale di famiglia.
    Vivono una quotidianità in cui la sfera professionale e quella personale hanno confini sfumati e, nel tempo, i due ragazzi si appassionano all’attività avviata con successo dal nonno e definiscono i propri ruoli con consapevolezza ed approccio trasversale.
    Oggi, Elisa e Andrea affiancano Paola nella guida dell’azienda e fanno parte del Consiglio di Amministrazione della Togni SpA.
    Elisa ha la Direzione del Marketing, della Comunicazione Istituzionale e Sviluppo Prodotto mentre Andrea ha la Direzione Commerciale e del Business Development.

    L’investimento in Franciacorta
    Nel 2018 la volontà di crescere nel mondo degli spumanti nelle zone più vocate d’Italia, porta l’azienda ad investire in Franciacorta, un territorio che richiama l’eccellenza del bere italiano. Qui lo spumante raggiunge gli standard qualitativi più elevati con un metodo unico al mondo che, seguendo un ferreo disciplinare, ne tutela la qualità e la zona di origine.
    Nasce un prodotto di grande qualità destinato al canale HoReCa, il cui brand prende il nome, anzi il cognome, della mamma di Paola: Centinari. Una scelta dettata dall’amore e dalla riconoscenza per Rita che ha saputo tramandare ai suoi figli e ai suoi nipoti l’importanza di fare le cose bene e con il giusto tempo.

    L’acquisizione in Molise
    Nel Giugno del 2023 l’azienda Togni acquisisce una nuova fonte di Acqua Minerale in Molise, la “Sepinia” la cui acqua sgorga incontaminata nel massiccio del Matese sulle alture sovrastanti l’antica città romana di “Saepinum”.
    Un altro importante tassello strategico che consolida la propria presenza al Sud Italia nel mercato delle Acque Minerali.

    L’Amore per il nostro territorio, per le persone, per la Natura è quello che ci spinge a migliorarci, ogni giorno

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    il Gruppo Togni oggi

    Il presente del Gruppo Togni


    Il Gruppo Togni oggi è arrivato alla terza generazione. Questo è il presente del Gruppo.
    Un "presente in movimento" che ha tutte le caratteristiche per preludere ad un futuro in linea con i sogni e le aspirazioni del giovane Luigi, il fondatore.

    La famiglia Togni e, in senso allargato, la famiglia aziendale che comprende dipendenti, collaboratori e persone di fiducia, è molto unita, motivata, determinata, e intende restarlo per portare avanti con entusiasmo un progetto imprenditoriale iniziato 70 anni fa, nel segno della valorizzazione del territorio, delle persone che vi vivono e lavorano e della qualità di tutto ciò che si realizza ogni giorno con immancabile passione.

    Valori e Cultura

    Mission, Vision e Valori

    Produttori per Natura

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